Nella nottata tra sabato e domenica dell'8 Maggio, un guasto elettrico nel centro vaccinale di Albino, un comune in provincia di Bergamo, Lombardia, ha spento un frigorifero contenente circa mille dosi di Pfizer e Astrazeneca. Il sistema ha inviato un SMS ai tecnici incaricati, che però si sono accorti con un certo ritardo della segnalazione. Molte ore sono passate tra lo spegnimento del frigorifero ed il rispristino di quest'ultimo dopo più di cinque ore. L'interruzione dell'energia elettrica è accaduta in una linea interna e non di un guasto di corrente di tutto l'edificio o zona in cui la sede si trova e dunque il generato di corrente elettrica ausiliario non era utilizzabile.
Le dosi del pfizer e di astrazenca possono stare a temperatura ambiente per circa sei ore, dunque sono state messe in quarantena per verificare se ancora efficaci dalla farmacia dell’Asst Bergamo Est e naturalmente la somminstrazione di tali dosi è ora congelata, fino a che le casi produttive si esprimeranno sullo stato dei vaccini e la loro viabilità. Incidenti di questo tipo non dovrebbero accadere, sopratutto in un momento come quello che tutto il paese sta attraversando, dove le dosi vaccinali sono scarse e c'è una grande urgenza nel somministrare queste ultime ai soggetti che ne necessiatano di più poichè a rischio o per anzianità o per circostanze mediche gravi.C'è da aggiungere che all'interno del frigorifero erano anche presenti dei vaccini della case produttrice Moderna, i quali posso stare a temperatura ambiete fino a 12 ore. Onde evitare che l'episodio si possa verificare nuovamente, il frigorifero contente le dosi vaccinali è stato dotato di un gruppo di continuità.
I requisiti delle catene di distribuzione e deposito di solito richiedono che un vaccino venga conservato in un frigorifero qualificato per la conversazione vaccinale compreso tra +2°C e +8°C, ma ci sono rapporti secondo cui il vaccino Pfizer richiederebbe che il vaccino contro il Covid-19 venga conservato in un congelatore ultra freddo con una temperatura di -70°C ed il vaccino Moderna richiederebbe la conservazione in un congelatore con una temperatura di -20°C. Ad ogni modo, le ultime analisi della situazione sulla somminstrazione e stoccaggio dei vaccini mostra che non ci sono ancora abbastanza vaccini in Europa per fermare la terza ondata con la sola vaccinazione, anche se le consegne degli ordini dei vaccini nell'Unione Europea sono ora affidabili, passeranno diverse settimane prima che i gruppi a rischio siano completamente vaccinati. Freezers e frigoriferi adibiti alla conservazione dei vaccini non dovrebbero rimanere senza corrente e qualora dovesse avvenire un guasto della corrente elettrica, sarebbe bene che un sistema di allarme notificasse grazie ad un sensore che percepisce abbassamenti o in questo caso alzamenti della temperatura del frigorifero adibito alla conservazione dei vaccini.
Scenari del genere possono essere evitati facilmente con l'utilizzo di un prodotto come iSocket. Il quale può controllare le temperature all'interno del contenitore del tuo vaccino o di qualsiasi frigorifero o congelatore. iSocket non è altro che una presa che con un sensore di temperatura può verificare l'abbassamento o alzamento della temperatura del frigorifero contente i vaccini oltre che anche avvisare immediatamente su cali di corrente o interruzioni di corrente vere e proprie.